Copertina dell'audiolibro Finchè c’è prosecco c’è speranza di ERVAS, Fulvio

Descrizione Audiolibro

Il conte Ancillotto mette in scena un suicidio plateale: notte fonda, al cimitero, con tanto di spadone, guanti neri e magnum di champagne. Cosa può spingere un ricco viticoltore, amante delle belle donne e del buon vino, a prendere una decisione così nera? L’ispettore Stucky si aggira perplesso per stradine tortuose lungo i magnifici pendii delle colline del prosecco. Complice l’estate calda e luminosa, è più sensibile del solito al fascino femmile, variamente distribuito tra le aitanti vicine di casa (le impagabili sorelle di vicolo Dotti), la bella amante del conte defunto, e l’agente Brunetti, discretamente innamorata. Di fascino tellurico è altresì dotata la nipote e unica erede del conte Ancillotto, Celinda Salvatierra, che getta scompiglio tra i borghi minacciando di estirpare i vigneti dalle terre avite per affidarle a una cooperativa di indios coltivatori di banane. Nella piana, non distante dal magico mondo collinare, si ergono i camini del cementificio. Si vocifera che funga anche da inceneritore, e che diaboliche molecole di diossina finiscano per approdare sugli acini ignari. E quando l’ingegner Speggiorin, direttore del cementificio, viene ucciso con un colpo di pistola, la pista amorosa sembra subito inconsistente. Chi di inceneritore colpisce…

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