Copertina dell'audiolibro La città dei ragazzi di AFFINATI, Eraldo

Descrizione Audiolibro

Vengono da Capo Verde, dalla Nigeria, dal Marocco, dalla Romania, dalla Moldavia, dal Bangladesh, dall'Afghanistan e da molti altri paesi segnati dalla miseria o dalla guerra. Sono arrivati in Italia nei modi più strani, attraverso viaggi per noi inconcepibili: con piedi- come scrive uno di loro -, chilometri e chilometri solo con piedi, con rabbia, con fame. Hanno perso tutto. Non hanno speranza, non hanno voce, non possiedono nulla. È proprio per ridare una speranza a questi ragazzini orfani e smarriti che la Città dei Ragazzi, fondata a Roma nel secondo dopoguerra dal sacerdote irlandese J.P. Carroll-Abbing, li ospita e cerca di educarli alle regole di una convivenza civile. Ed è per dar loro una voce che Eraldo Affinati, coraggioso e appassionato insegnante, scrive questo romanzo. Affinati ci racconta le loro storie, ci fa leggere i loro temi sgangherati e struggenti, lascia che il dolore venga a galla per poterlo guardare in faccia senza paura. E poi accetta di fare un viaggio con due dei suoi allievi, Faris e Omar, che ritornano a casa, in Marocco, per la prima volta da quando, bambini, ne sono partiti. È un viaggio nello spazio e nel tempo, in un luogo dove le parole sono rarefatte e contano i gesti, gli sguardi, i silenzi. Un viaggio alla ricerca delle radici di due cuccioli d'uomo nei quali il nostro mondo spietato non è riuscito a spegnere l'onestà e l'innocenza.

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