Copertina dell'audiolibro Alla ricerca del tempo perduto vol. 4: Sodoma e Gomorra di PROUST, Marcel

Descrizione Audiolibro

Sodoma e Gomorra rappresenta la seconda parte del dittico consacrato alla «ricerca in direzione sbagliata» che è la mondanità (qui nelle sue varianti aristocratica e alto-borghese); una mondanità complicata però dall'emergere in primo piano del tema dell'omosessualità, presente solo in forma larvata ed enigmatica ne I Guermantes. L'omosessualità è per Proust una di quelle condizioni (come la malattia o l'estraneamento provocato dal viaggio) che privano impietosamente il mondo della sua vernice di ovvietà e di «naturalità», costringendo a guardarlo con occhi ben aperti, come di fronte a un problema da risolvere. Per questo non è esagerato dire che l'inversione è analizzata in questo romanzo in base a un interesse prettamente semiologico: la repressione sociale che pesa su di essa ne carica le manifestazioni di uno spessore segnico tutto particolare, segni volontari o involontari, messaggi in codice o autotradimenti. L'atteggiamento di Proust verso la realtà (tutta la realtà) è quello di un decifratore. Sodoma e Gomorra irritò Gide, che nel corso di un teso scambio di vedute accusò il suo autore di esser voluto passare per uno che stigmatizzi l'uranismo. L'atteggiamento dei due scrittori nei confronti di questo argomento è in effetti abbastanza inconciliabile. Gide, che nella vita fece una bandiera delle proprie tendenze sessuali, nei suoi libri ne parla poco, e sempre in modo o velato o idealizzato; Proust, geloso della sua vita privata al punto da sfidare a duello Jean Lorrain colpevole di insinuazioni circa le sue amicizie, fece dell'omosessualità uno dei cardini della «dimostrazione» contenuta nella Ricerca: in omaggio al principio che soltanto nell'opera d'arte le esperienze vissute diventano vere e perciò comunicabili.

Ascolta Audiolibro

Per poter ascoltare questo audiolibro devi essere registrato. Accedi o registrati.