Descrizione Audiolibro
Un’opera ispirata alla vita in convento, del cui ricordo l’autrice non seppe mai liberarsi. una prosa potente che dà voce alle donne che abitano questo brulicante e sconosciuto universo, ora con tenera e struggente malinconia, ora con sferzante ironia. Nel collegio femminile di un ordine religioso la disciplina inflessibile e lo spirito fortemente conservatore affliggono allo stesso modo suore e allieve. Fino a quando, alla morte della madre superiora, le sorelle, da sempre divise da conflitti repressi, si schierano tra quelle che promuovono un profondo rinnovamento – guidate da suor Magdolna – e le paladine della tradizione che vorrebbero eleggere l’arcigna suor Leona. Si intrecciano su questo sfondo altre vicende che mettono in luce ora la stucchevole retorica religiosa ora la malizia, la morbosità e lo spietato sarcasmo che abitano dentro le mura di questo convento: gli inconfessabili ardori tra consorelle, i goffi flirt tra le allieve e due giovani preti insegnanti, il tentativo di convincere una ricca studentessa a prendere i voti affinché il collegio possa incamerare il suo patrimonio e la storia di Erzsi Király, ventiduenne spregiudicata, che pur di diventare insegnante (le donne non avevano ancora accesso all’università), si rassegna a vivere in questo ambiente soffocante. Costrette a sottostare alle assurde consuetudini del convento e al bigottismo ipocrita della provincia ungherese dei primi del Novecento, tutte le donne del romanzo hanno un destino da raccontare. Soprattutto Erzsi Király che si ribella a una vita di sposa sottomessa e madre di famiglia e, seppur con qualche contraddizione (ha un amante maturo, deputato al Parlamento, e conta sul suo aiuto per ottenere una cattedra nella capitale), incarna la nuova generazione che mette il valore dell’indipendenza al centro della propria esistenza, a qualunque prezzo.
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