Descrizione Audiolibro
Il romanzo ci presenta un personaggio indimenticabile, l’enigmatico colonello Andrade, ex guerrigliero dell’Indipendenza, che ha combattuto insieme a José de San Martín e Simon Bolívar, e che adesso, a distanza di anni, è a capo di un suo esercito, e sulle tracce di un nemico che sembra non essere da nessuna parte (se non forse nella sua immaginazione...) Nell’introduzione scritta da Feinmann esclusivamente per questa edizione italiana, l’autore svela i suoi punti di riferimento letterari espliciti: Il deserto dei Tartari e Moby Dick. Come Giovanni Drogo, Andrade continua a tenere lo sguardo fisso laggiù, dove non c'è nulla, dove nulla appare. «Al lettore italiano», scrive Feinmann, «il parallello con il grande romanzo di Buzzati appare immediato. Con una differenza: i soldati di Buzzati scoprono l’esperienza del nulla tramite un’attesa interminabile. Quello che deve arrivare, non arriva mai. Gli uomini del colonnello Andrade la scoprono invece attraverso l’inseguimento. C’è un nemico che vogliono sterminare. Ma non appare mai». Quanto a Melville, «Andrade, come Achab, va in cerca dell’oggetto del suo odio per annientarlo». Ma, non avendo nessuno da uccidere, Andrade, dominato da una pulsione di morte che accompagna la sua crescente follia, comincerà a massacrare i suoi stessi soldati…
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