Descrizione Audiolibro
Un'analisi della generazione nata tra gli anni Venti e Trenta - uomini che hanno iniziato la carriera col boom economico - sono ancora oggi saldamente al potere, in politica ma anche nelle banche, nelle imprese, nelle università e persino nello spettacolo. Un fenomeno tutto italiano che ha trasformato il nostro Paese nel paradiso della gerontocrazia, spazzando via le ambizioni dei quaranta-cinquantenni, ricacciati eternamente in panchina dai propri padri e nonni. Ma perché è accaduto tutto questo? Dove e quando si è inceppato il passaggio del testimone fra vecchi e giovani? È solo colpa dei più anziani, che non vogliono abbandonare il potere, o anche dei giovani, che non sono in grado di conquistarlo? Attraverso un'inchiesta condotta tra i protagonisti del mondo politico ed economico, l'autrice indaga le cause del mancato ricambio e rivela i retroscena del potere degli ultra settantenni. Ne emerge una mappa della "Gerontopoli" italiana e, al contempo, il ritratto di una generazione inaffondabile. Ma anche un inquietante interrogativo per il futuro: cosa accadrà, in un Paese dove non è riuscita a crescere una generazione di ricambio, quando l'attuale classe dirigente uscirà di scena?
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