120 anni dalla nascita di C. S. Lewis

Il 29 novembre 1898 nasceva a Belfast, in Irlanda del Nord, Clive Staples Lewis, meglio conosciuto come C. S. Lewis, scrittore e saggista britannico.

Noto al grande pubblico principalmente come autore del ciclo di letteratura fantastica “Le cronache di Narnia”, C. S. Lewis è stato docente di lingua e letteratura inglese all’Università di Oxford. In quella città divenne amico di Tolkien, col quale, insieme ad altri docenti, fondò il circolo informale di discussione letteraria degli Inklings.

Dopo un’infanzia difficile (all’età di 10 anni perse la madre) e un’adolescenza con difficoltà di integrazione a scuola, a 19 anni venne richiamato alle armi per servire come ufficiale dell’esercito britannico durante la Prima Guerra Mondiale.

Dopo essere rimasto ferito nella battaglia di Arras, venne trasferito in Inghilterra e congedato nel dicembre del 1918; poté così ritornare agli studi all’Università di Oxford.

Qui, nei primi anni venti, iniziò la carriera accademica e fece la conoscenza di un altro professore, J.R.R. Tolkien, anch’egli reduce della Grande Guerra. I due, dopo un’iniziale antipatia, legarono moltissimo e cominciarono a passare il tempo discutendo dei loro argomenti preferiti: i racconti e miti nordici.

Negli anni ’30 iniziò la sua carriera di scrittore e nei vent’anni successivi pubblicò sia opere accademiche che romanzi. In questo periodo, insieme all’amico Tolkien e ad altri docenti, diede vita al circolo letterario degli Inklings dove venivano lette ad alta voce le composizioni scritte dai membri.

Il successo non tardò ad arrivare, ma la sua popolarità divenne ancora maggiore quando, a partire dal 1950, Lewis cominciò a scrivere narrativa per l’infanzia pubblicando le storie de Le Cronache di Narnia.

La serie fantasy, composta da sette romanzi, ha per protagonisti umani, streghe ed animali parlanti, ma prende in prestito anche personaggi della mitologia greca e romana, come fauni e centauri, e dalla mitologia norrena, come nani e giganti.

Alla domanda sulle origini del nome “Narnia”, Lewis mostrò una mappa dell’Italia di un vecchio atlante dove aveva sottolineato il nome latino della città umbra di Narni, semplicemente perché amava il suono di questa parola.

Si sposò nel 1956 con Helen Joy Davidman-Gresham, un’americana appassionata delle sue opere, con la quale aveva iniziato nel 1950 un lungo rapporto epistolare. La moglie Joy però si ammalò di tumore alle ossa e morì quattro anni dopo.

Il racconto dell’esperienza della morte della moglie e dei momenti successivi venne affidato alle pagine di “Diario di un dolore”, pubblicato nel 1960 con lo pseudonimo di N.W. Clerk.

C.S. Lewis, in seguito all’aggravarsi di problemi cardiaci, si spense il 22 novembre del 1963, nello stesso giorno della morte di John F. Kennedy e Aldous Huxley.

Per ricordare questo importante autore, vi proponiamo la serie completa di audiolibri de “Le cronache di Narnia”.