Anziani, alunni e non vedenti la platea speciale dei lettori Cilp

Quella di sabato scorso è stata un’assemblea molto partecipata da parte degli intervenuti e animata dalla condivisione di intenti: parliamo dell’incontro, alla Birreria Pedavena, fra direttivo e soci del Centro Internazionale del Libro Parlato di Feltre. Assieme ai bellunesi c’erano soci venuti da Roma, Milano, Senigallia, Ancona.

Al di là dei dati burocratici, inevitabili in ogni resoconto, il cuore della relazione tenuta dalla presidente Luisa Alchini, ha avuto come argomenti gli eventi che hanno segnato l’anno 2023, i progetti che già sono stati avviati col nuovo anno, assieme ad altri programmi futuri, il tutto sottolineando quella che è la funzione sociale dei “donatori di voce”.

La lettura dei volontari non si basa solamente sulla tecnica acquisita attraverso la formazione e l’aggiornamento, ma acquista un valore aggiunto soprattutto nella ricchezza di emozioni che può dare la voce umana, e questo aspetto assume una particolare importanza proprio nel nuovo impegno che il Cilp ha assunto da qualche anno: quello di leggere nelle case di riposo, nelle scuole, nei gruppi di non vedenti, ovvero davanti ad una platea variegata, dove la lettura è solo un’occasione per costruire una relazione fatta di scambio, condivisione e amicizia.

In effetti, a chi si dedica a questo tipo di letture, non è richiesta la preparazione e i requisiti necessari di chi registra, ma soprattutto empatia e disponibilità. Il lettore di
Nettuno, Sandro Vaggi, ha raccontato la sua collaborazione con l’università “La Sapienza” di Roma dove ha formato alcuni studenti donatori di voce per dotare l’università stessa di un catalogo di testi di studio per gli universitari non vedenti. Numerosi sono gli studenti che si sono laureati grazie al supporto del Cilp. Encomiabile il bolognese Marzio Bossi, nel portare avanti il suo progetto “Lib(e)ri in carcere”, all’interno della casa circondariale di Dozza (Bologna); attività questa, che si vorrebbe diffondere in modo più capillare: purtroppo le difficoltà sembrano aumentare nonostante l’articolo 27 della Costituzione assegni alla detenzione soprattutto uno scopo educativo.

Fra i progetti futuri c’è quello di collaborare con le Paraolimpidi 2026 di Cortina e più imminente, venerdì 19 un incontro con la comunità di Cencenighe Agordino. Lo scorso anno si sono festeggiati i quarant’anni del Cilp di Feltre, celebrati con numerosi eventi, fra cui la maratona di lettura che aveva come protagonista Niccolò Ammaniti.

Concludiamo con i numeri del 2023, numeri che vanno al di là del loro freddo significato, perché dicono molto dell’impegno e dell’importanza del Libro Parlato nella società: 16.723 libri a catalogo; 834 nuove opere inserite; 46.279 libri inviati in prestito o scaricati dal portale e 382 i volontari che hanno registrato lo scorso anno.

Articolo scritto da Lina Beltrame