Audiolibri classici: Il Gattopardo

Continuiamo a proporvi gli audiolibri classici presenti nel nostro catalogo: oggi è la volta de Il Gattopardo, uno dei pilastri della letteratura italiana

Tra i 14 mila audiolibri presenti nel nostro catalogo diamo grande spazio agli autori classici, sia italiani che internazionali. Da William Shakespeare ad Alexandre Dumas, da Mark Twain a Dino Buzzati, i nostri audiolibri classici danno voce ai grandi della letteratura. 

Oggi vi presentiamo un grande classico della letteratura italiana, Il Gattopardo, scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa e pubblicato nel 1957.

La trama

Ci troviamo in Sicilia, all’epoca del tramonto borbonico: protagonisti sono il principe Fabrizio Salina e la sua famiglia, appartenente alla più alta aristocrazia isolana. La Sicilia e l’Italia stanno cambiando e non è ancora chiaro cosa succederà. Don Fabrizio però racconta di un inevitabile declino e rovina della sua classe: le sue riflessioni e i suoi pensieri ci accompagnano infatti per tutto il romanzo, immergendoci in un clima disincantato proprio di chi è consapevole della decadenza a cui sta andando incontro. 

Il romanzo offre un’immagine della Sicilia viva, animata da uno spirito alacre e modernissimo, ampiamente consapevole della problematica storica e politica contemporanea.

A questo link potete ascoltare la presentazione del libro da parte della nostra collega Sonia, sperando di convicervi ad ascoltare il nostro audiolibro. 

Curiosità 

Il Gattopardo ha avuto una pubblicazione difficile.  Scritto tra il ’54 e il ’57, il romanzo fu inizialmente bocciato da Mondadori e Einaudi. Il romanzo vide la luce solo dopo la morte di Tomasi di Lampedusa grazie a sua moglie che, attraverso alcune conoscenze, fece recapitare una versione incompleta allo scrittore e poeta Giorgio Bassani. Bassani ne comprese subito l’immenso valore e corse a Palermo a recuperare il manoscritto intero, che uscì per Feltrinelli nel ’58. Nel 1959 il romanzo vinse il prestigioso premio Strega diventando il primo libro italiano a superare le 100mila copie vendute.

Perché lo consigliamo

Crediamo che tra i punti forti di questo romanzo ci sia la scrittura: ancora oggi infatti continua a conquistarci con la sua bellezza nel raccontare la decadenza di un’epoca e di una famiglia. E voi, cosa ne pensate? Siamo curiosi di conoscere le vostre impressioni!