Gli ospiti potranno così continuare a usare i testi registrati dai volontari
L’aiuto alla presidente Luisa Alchini consegnato dal personale dell’Unifarco
Gli anziani dei centri servizio del territorio potranno continuare a godere dei racconti dei donatori del Centro del libro parlato di Feltre grazie anche alla donazione che l’azienda Unifarco di Santa Giustina ha deciso di fare. Lo scorso 7 novembre Ivan Mazzier, dipendente dell’azienda Unifarco di Santa Giustina, è stato accolto nella sede di Feltre del Centro Internazionale del Libro Parlato ed ha consegnato nelle mani della Presidente Luisa Alchini la somma di euro 620,00, frutto della raccolta organizzata insieme ad alcuni colleghi durante una cena con tombola. I vertici di Unifarco, che da anni supportano le generose iniziative del dipendente, hanno a loro volta destinato altri 1.000,00 euro a favore dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo del Libro Parlato, ringraziando di cuore tutti i dipendenti e i vertici di Unifarco per l’impegno e supporto fornito, ha deliberato di utilizzare le somme ricevute come rimborso spese per i viaggi sostenuti dai Libri Parlanti (donatori di voce del bellunese) che si recano nelle Residenze per Anziani per dare sollievo agli ospiti con le loro letture; da tempo i volontari del Cilp infatti, oltre che registrare audiolibri, s’impegnano in questa attività sociale che sta crescendo anche attraverso nuovi progetti. Nella stessa occasione, come ogni anno, hanno fatto visita all’Associazione la signora Maria Lieb Rebuli e il marito. La signora, originaria di Valdobbiadene, emigrata in Svizzera, da molti anni è utente dell’Associazione, ha ascoltato oltre 3.000 audiolibri. Nel corso dell’incontro ha più volte dichiarato che i volontari del Libro Parlato “sono angeli”. Ivan Mazzier, presente all’incontro, è rimasto profondamente colpito dalla testimonianza dell’utente e ha trovato grande soddisfazione nel sapere che la somma raccolta quest’anno è stata destinata al Libro Parlato di Feltre. Ivan Mazzier, appassionato di kizomba – una danza di coppia caratterizzata da movimenti sensuali, creativi e profondamente comunicativi – ha espresso il desiderio di insegnare questo ballo a una non vedente. La signora Maria rammaricandosi di non poter cogliere questa opportunità, a causa dell’età, auspica che Ivan possa realizzare questo desiderio che denota una sensibilità fuori dal comune. La Presidente Luisa Alchini con l’occasione lancia questo appello invitando a sostenere e promuovere iniziative che, come questa, mostrano un profondo rispetto per il valore della condivisione e della solidarietà.
Articolo di Eleonora Scarton