L’associazione gode anche di una buona salute finanziaria e ha visto crescere le ore di registrazione e i testi in catalogo
Nemmeno le restrizioni legate alla pandemia hanno frenato il Centro internazionale del libro parlato che nell’assemblea svolta sabato al seminario vescovile ha messo nero su bianco i risultati dell’attività con il segno più: sono aumentati i donatori di voce attivi, i testi registrati, le ore di registrazione e il numero degli utenti. In ordine i conti, con il bilancio approvato all’unanimità. Segno di una confermata vitalità dell’associazione guidata dalla presidente Luisa Alchini che svolge un servizio prezioso non solo per chi è cieco o ipovedente, ma anche per una fascia importante di popolazione che comprende dislessici, distrofici, anziani e malati.
In coda all’assemblea è poi stata confermata la collaborazione del Libro parlato alla rassegna “Tra Feltro e Feltre” a ricordo dei 700 anni dalla morte di Dante. In collaborazione con il Fondaco, le voci dei volontari regaleranno versi dalla Divina Commedia e dalla Vita Nova, alle 17,30 del 4 luglio nella Chiesa di San Rocco, in Piazza Maggiore; un secondo appuntamento li vedrà il primo agosto, alle 17,30 nel Museo di Arte Sacra, in “Sui passi di Dante incontro a … la fede, l’amore, la politica, i personaggi” e infine il 29 agosto, alle 18, nel Santuario dei santi Vittore e Corona, “Il Canto Gregoriano nella Divina Commedia” un suggestivo concerto che passa dalle voci recitanti, ai solisti, al coro accompagnati dal suono dell’organo.
Quella di sabato è stata un’assemblea con un numero inferiore di soci presenti, ai quali vanno aggiunti coloro che erano collegati all’assemblea via web. Malgrado ciò si è riusciti a far sentire le volontarie e i volontari, assieme al personale tecnico e amministrativo, una grande famiglia dove l’impegno di ciascuno è rivolto a un obiettivo umanitario. Da quasi quarant’anni, infatti, il Centro, fondato dal maestro Gualtiero Munerol, aiuta le persone che hanno problemi visivi tali da non riuscire a leggere autonomamente, dando un sostegno che rende le loro giornate buie, meno pesanti con l’ascolto di un buon libro o realizzando il desiderio di poter studiare. I revisori dei conti, Alfio Dalla Gasperina e Paolo Pat, hanno confermato come la gestione operativa e contabile del Cilp si sia chiusa in attivo.
La presidente è poi passata a “due chiacchiere in famiglia”, come ama definire la relazione di quanti e quali risultati positivi vengano realizzati grazie all’impegno del Centro e dei volontari donatori di voce. Sullo schermo è passata una serie di grafici che, al di là dei freddi numeri e anonimi istogrammi, ha mostrato i cambiamenti, tutti in positivo, avvenuti dal 2017 al 2020. Si è fatto un excursus su quelli che sono stati i miglioramenti tecnici, con l’acquisto di nuovi ausili e strumenti all’avanguardia tecnologica e la maggiore visibilità attraverso il web, la televisione regionale e i giornali nazionali. La votazione per il Collegio dei Probiviri, ha registrato la rielezione di Piero Bolzan, Ornella Favetto ed Enrico Gaz.
Articolo di Lina Beltrame