Il Centro investe nella tecnologia
Crescono gli utenti -1779 – e crescono i donatori di voce. In un 2020 complicatissimo a causa dell’emergenza sanitaria, il Centro del Libro Parlato incassa un risultato di tutto rispetto a riprova dell’importanza dell’attività svolta a favore di chi non ha l’uso della vista. È stato l’Hotel alla Casona a ospitare l’assemblea annuale, spostata dalla tradizionale data di aprile ai giorni scorsi a causa della pandemia Covid 19.
Per quest’anno il direttivo ha rinunciato all’ organizzazione del convegno riservandosi di allestire al meglio l’evento per il 2021. L’assemblea si è dunque concentrata sull’attività del Cilp, che nel 2018 ha beneficiato di un ricco contributo da mezzo milione di euro, ottenuto nella scorsa legislatura da Raffaela Bellot, diventata soda benemerita dell’associazione. Da allora, l’attività si svolge con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto agli utenti.
È stata la presidente Luisa Alchini a spiegare come è stata utilizzata una prima tranche di questi fondi: «Sono stati messi in campo importanti progetti di implementazione e innovazione dell’attività del Centro», ha spiegato, «Con un’importante ricaduta economica sul territorio per la realizzazione dei piani di investimento grazie al coinvolgimento attivo di diverse aziende bellunesi». L’avanzo economico pari a euro 24.217 riassume il proficuo impiego delle risorse interne per la realizzazione dell’attività ordinaria e straordinaria coordinata dal direttore Piero Reghin.
Alchini e Reghin hanno poi illustrato i confortanti risultati ottenuti con l’aumento degli utenti che utilizzano a vario titolo i servizi del Centro e l’aumentato interesse dei cittadini a fare parte della rete di donatori di voce. «Infatti molte persone», ha detto la presidente, «essendo costrette a un periodo di inattività forzata durante l’emergenza sanitaria, si sono dedicate alla lettura ad alta voce inviando presso la sede un numero elevatissimo di provini candidandosi ad aspiranti donatori di voce». Ora toccherà fare una cernita e selezionare chi davvero ha le caratteristiche per dare il proprio apporto alla “biblioteca parlante” del Centro.
Alfio Dalla Gasperina, presidente dei Revisori dei Conti, ha confermato la correttezza con cui è stato redatto il bilancio 2019. Il successivo dibattito ha visto gli interventi di Raffaela Bellot, Claudia Cattadori e del dottor Padovan. I Consiglieri Mauro Viani ed Eros Zecchini hanno esposto alcune idee in merito alla partecipazione del Cilp al Festivaletteratura di Mantova, mentre Loredana Borghetto e Filippo Santi hanno espresso le rispettive impressioni sul loro primo anno nel direttivo.
LM
Tratto dal Corriere delle Alpi del 27 ottobre 2020