C’è chi dona il sangue, chi dona gli organi, chi dona il tempo e le mani e poi c’è il volontariato del CILP, dove i donatori sono “di voce”. Un nuovo impulso per questo servizio che conta oltre 400 volontari, 18mila audiolibri e circa 2mila utenti che ne beneficiano, è arrivato ieri al Centro Internazionale del Libro Parlato (CILP), dove il Soroptimist Club Belluno – Feltre ha donato ufficialmente un impianto di amplificazione con microfono, due aste e due leggii.
La cerimonia
Il momento si è svolto nella sala Documentale del CILP, alla presenza di volontari, rappresentanti delle due associazioni e ospiti. La donazione è frutto del ricavato della “Camminata del Cuore”, iniziativa benefica che ha permesso di sostenere il progetto a Feltre e, in parallelo, a Belluno ha portato alla consegna di farmaci da banco alle famiglie bisognose, in collaborazione con la Farmacia dell’Immacolata.
La presidente
«Le nuove apparecchiature saranno fondamentali per rendere ancora più efficaci le letture pubbliche dei nostri “Libri parlanti”, sia durante eventi che nelle RSA», ha dichiarato Luisa Alchini, presidente del CILP. «L’attività di lettura nelle strutture per anziani è in crescita in tutta la provincia. Grazie al progetto CSV “Lettura consapevole ed inclusiva” formeremo nuovi volontari, capaci di relazionarsi con persone anziane o con disabilità».
Il corso
«La prima sessione del corso si è svolta a Feltre tra gennaio e maggio, la prossima inizierà a settembre», ha aggiunto Alchini. «Il Consiglio Direttivo esprime profonda gratitudine verso il Soroptimist Belluno Feltre. Questo dono rafforza il nostro impegno, da oltre quarant’anni, nel rendere la lettura accessibile a chi non può farlo autonomamente».
Volontariato
Tra le volontarie attive nelle case di riposo c’è anche Daria Cacchi, ex insegnante: «Leggere per gli anziani crea un legame autentico. È un momento di attenzione, conforto e connessione profonda». Soddisfazione anche da parte del Soroptimist Belluno Feltre, Graziella De Pra: «Crediamo nella cultura come valore che unisce. Abbiamo lasciato al CILP la libertà di scegliere ciò di cui avevano davvero bisogno. Sapevamo che con questa sinergia il nostro gesto avrebbe portato ancora più beneficio. La voce, con i giusti strumenti, può diventare strumento di cura e inclusione». La giornata si è conclusa con le letture a tema “Donna” da parte dei “donatori di voce”, a suggellare l’importanza delle parole come veicolo di vicinanza e attenzione.
Articolo di Alessia Dall’O’ per il Gazzettino del 25/07/2025