Ian McEwan compie 70 anni

Ian McEwan, scrittore e sceneggiatore inglese, è soprannominato “Ian Macabre” per i toni cupi di molte delle sue narrazioni.

Nato nell’Hampshire in Inghilterra, studia presso le Università del Sussex e dell’East Anglia, dove è il primo studente a diplomarsi nell’innovativo corso di scrittura creativa di Malcolm Bradbury.

La sua prima pubblicazione è la collezione di racconti “Primo amore, ultimi riti”(1975). Nel 1988 vince il Booker Prize per il romanzo “Amsterdam”.

L’inventore dei sogni (1993) è un romanzo per ragazzi, che ha come protagonista Peter Fortune, un ragazzo fantasioso, distratto e sognatore, con una grandissima immaginazione.
Dagli adulti è considerato un ragazzo difficile, ma Peter ci dimostra che i sogni ci danno il coraggio necessario per affrontare le difficoltà della vita.
Ogni capitolo del racconto, infatti, rappresenterà per Peter un’occasione per crescere e maturare, nella difficile strada verso l’adolescenza.

Espiazione, pubblicato nel 2001, è un romanzo sui sensi di colpa, classificato dal TIME Magazine e dal The Observer nella lista dei migliori 100 libri di tutti i tempi.
L’opera ha avuto molta fortuna, ispirando anche una trasposizione cinematografica che gli è valsa sette nomination agli Oscar 2008 e la vittoria della statuetta per la migliore colonna sonora originale.

Il romanzo Sabato ha vinto nel 2005 il James Tait Black Memorial Prize per la narrativa.
Ambientato nell’elegante quartiere londinese di Fitzrovia, il sabato 15 febbraio del 2003, ha come protagonista Henry Perowne, affermato neurochirurgo.
Il protagonista decide di dedicare la giornata di sabato a tempo libero e famiglia, ma il programma salta per un banale incidente d’auto, che si trasforma nella minaccia che può distruggere tutto ciò che Henry ha di piú caro.

Solar (2010) è un romanzo scritto con tono ironico, cosa abbastanza rara nello stile narrativo di McEwan.
Il protagonista del libro è Michael Beard, un fisico vincitore del premio Nobel. Nella narrazione, l’autore ne delinea tutti i difetti in una serie interminabile di situazioni comiche, finché ormai, uomo di mezza età, trova l’opportunità per riscattarsi moralmente. Si ritroverà infatti, suo malgrado, a trovare la soluzione per salvare il pianeta dal disastro ecologico.

In un’intervista recente, Ian McEwan ha manifestato di nutrire ancora un certo entusiasmo per l’istruzione: “Sento che mentre sto per compiere 70 anni – ha concluso – dovrei conoscere qualcosa in più, perché la morte mentale arriva quando la curiosità svanisce”. Per questo motivo, spiega lo scrittore, tra i suoi piani per il futuro c’è quello di prendere una laurea in storia.