L’audiolibro “La cena di Natale” racconta le vicende di due famiglie di Polignano a Mare che si ritrovano intorno alla stessa tavola per festeggiare la vigilia di Natale
“La cena di Natale” è il libro di Luca Bianchini che segue a “Io che amo solo te”, in cui racconta la storia di due famiglie di Polignano a Mare. Da una parte troviamo Ninella, la cinquantenne più bella del paese, che anni prima era fidanzata con Don Mimì, il re delle patate. Il fratello di Ninella, però, era stato arrestato per contrabbando e la famiglia di Don Mimì aveva interrotto il fidanzamento. Ninella sposa così un altro uomo, da cui ha avuto due figlie, Chiara e Nancy. Si sa però che spesso il destino gioca con la vita delle persone: ecco che anni dopo Chiara si innamora di Damiano, figlio di Don Mimì e Matilde, e i due decidono di sposarsi.
Dopo averci raccontato questo matrimonio da favola, Luca Bianchini ci fa sedere a tavola alla vigilia di Natale insieme a queste divertenti famiglie. Gli elementi della commedia italiana ci sono tutti: piccoli drammi, colpi di scena e un grande amore.
Un libro che racconta le sfaccettature dell’amore: la trama
La neve era arrivata senza avvisare nessuno. Era scesa nella notte, furtiva e lenta, adagiandosi sui tetti, nei vicoli, sopra gli scogli lontano dalla riva. Polignano si era svegliata sotto un velo bianco da sposa, che la rendeva magica, poetica e soprattutto scivolosa. Solo al mare non interessava. Si mangiava fiocchi come popcorn, con la presunzione di essere uno spettacolo difficilmente sostituibile. Fu proprio quello a ingannare Ninella, quando si svegliò in preda alla solita insonnia e aprì le persiane.
Ed è proprio la neve che apre il romanzo a farci intuire che qualcosa di strano sta per accadere a Polignano a Mare, in preda all’isterismo e all’euforia per questo fenomeno tanto spettacolare quanto insolito.
Il primo stravolgimento della giornata capita a Matilde, che riceve un prezioso anello con smeraldo da Don Mimì, colpevole di averla trascurata troppo nell’ultimo periodo. Talmente entusiasta, Matilde decide di organizzare per la sera stessa una cena nella loro grande casa, con l’intento di sfoggiare davanti a tutti, e soprattutto davanti a Ninella, sua storica “avversaria”, il prezioso regalo.
Ninella però, per prepararsi al meglio per la serata, decide di stravolgere il suo look prenotando la tinta bionda da Lucia Coiffeur, che la renderà oggetto delle malelingue del paese.
Durante la cena si intrecceranno però anche altre vicende: quelle di Nancy, diciasettenne ancora vergine; quelle della zia Dora, arrivata appositamente dal nord; quelle di Chiara e Damiano, che potrebbe aver messo incinte due donne; e quelle del fratello gay di Damiano, Orlando.
In tutta questa confusione, tra regali riciclati, frecciatine e risate, sparirà l’anello di Matilde e tutti saranno indiziati. Il vero centro della scena, però, rimarrà solo l’amore che lega Don Mimì e Ninella.
L’autore e la sua scrittura
Luca Bianchini (Torino, 1970) è uno scrittore e conduttore radiofonico che ama cucinare mentre scrive. Con Mondadori ha pubblicato diversi romanzi tra cui Instant love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), Se domani farà bel tempo (2007), Siamo solo amici (2011). Inoltre dai libri Io che amo solo te e La cena di Natale di Io che amo solo te (2013) sono stati tratti due film con Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti e Michele Placido.
La scrittura di Bianchini è coinvolgente, divertente ed emozionante: sa infatti toccare le corde giuste e far vivere al lettore le emozioni di tutti i personaggi.
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