La notte degli Oscar

“È sempre una questione d’amore”

Ecco come esordisce Roberto Benigni al suo discorso nel 1999 alla notte degli Academy Award (o meglio detti Oscar). Discorso che rimarrà nella storia e che diventerà così un’icona dell’evento.

Perché? Ma semplicemente perché Benigni è sempre riuscito ad essere sé stesso e quella notte, salendo sul palco, saltando sopra le poltrone urlante e pieno di gioia, dimostrò a tutto il mondo quanta passione ed amore gli attori ci mettano nel loro lavoro. Con il loro mestiere devono riuscire a far sognare e riflettere, ed è per questo che il premio viene assegnato a chi veramente crede in quello che fa.

Ogni anno milioni di persone si sintonizzano per assistere a look da sogno, sorrisi smaglianti e discorsi memorabili. Questa notte, che di certo non passa inosservata, è un vero e proprio trampolino di lancio per le carriere delle star del cinema.

Fra gli audiolibri che proponiamo c’è “Piccole Donne” di Louisa May Alcott, la cui trasposizione cinematografica quest’anno è candidata a 6 premi Oscar fra cui miglior sceneggiatura non originale e miglior film.

Tratta la storia delle quattro sorelle March: Meg, Jo, Beth e Amy. La famiglia sta affrontando un periodo molto difficile, il padre è partito come cappellano nella Guerra di secessione americana, lasciando la moglie e le ragazze a cavarsela da sole contro la povertà che ha portato il conflitto e con i problemi tipici dell’adolescenza. Questo libro è un’intramontabile storia che ha appassionato intere generazioni sin dalla sua pubblicazione.

Così aspettiamo con ansia il 9 febbraio per assistere alla 92esima edizione che, dal 1929, vede l’Italia come paese con più Oscar vinti per i film non in lingua inglese.

Una cosa che in pochissimi sanno è che nella storia degli Oscar bisogna aspettare il 2009 (80 anni!) per vedere una donna vincere il premio alla migliore regia. È in quell’anno infatti che Kathryn Bigelow sbaraglia la concorrenza con il film: “The Hurt Locker” che vince, oltre a quella, altre 5 statuette.