I due audiolibri di Ray Bradbury sono perfetti per chi ama ascoltare e condividere storie paurose durante la magica notte di Halloween
Chi di noi non si è mai divertito a preparare le zucche, ad appendere festoni a forma di scheletro e a intonare “dolcetto o scherzetto” durante la notte di Halloween? Nonostante sia una serata tradizionale per lo più nel mondo anglosassone, anche in Italia bambini e ragazzi si divertono a travestirsi e a scherzare nei quartieri delle città.
Sono proprio dedicati a questa festività i due audiolibri di Ray Bradbury che vogliamo consigliarti per celebrare la notte di Halloween, da ascoltare sotto le coperte.
“L’albero di Halloween”, perfetto per gli adolescenti
Joe Pipkin era la fine del mondo. Il ragazzo più in gamba, capace di cadere da un albero e ridere per lo scherzo. Il più simpatico, quello che correndo in gara con gli amici distanziati di un chilometro, inciampava, cadeva, aspettava di essere raggiunto per rialzarsi e correre di nuovo, gomito a gomito, sino a tagliare il traguardo per primo.
Che a Pipkin, uno degli otto ragazzi protagonisti del romanzo, sia accaduto qualcosa di strano lo si intuisce già dai primi capitoli. È la notte di Halloween e, come da tradizione, gli otto amici si ritrovano tutti travestiti, chi da scheletro, chi da strega, chi da mummia, per divertirsi insieme e avventurarsi alla scoperta di una vecchia casa infestata dai fantasmi.
Durante la serata, però, accade qualcosa di inimmaginabile: all’improvviso i ragazzi si imbattono in un enorme albero comparso magicamente, dai cui rami pendono centinaia di zucche.
Sorrisi inquietanti e occhi luminosi fissano così Tom, Harry, Georg, Ralph, J.J., Fred e Wally che, impauriti e allo stesso tempo affascinati, si accorgono di aver perso Pipkin lungo la strada. Eppure fino a poco prima l’amico era proprio lì con loro, con una maschera bianca e una lunga falce. Riusciranno alla fine i nostri compagni di avventura a ritrovarlo? Accompagnati da una guida eccezionale, Mr Moundshroud, i sette ragazzi partono alla ricerca dell’amico, imbattendosi passo dopo passo in una serie di avventure grottesche e allucinanti, in un viaggio indimenticabile tra spazio e tempo.
“L’albero di Halloween” rappresenta così una fiaba gotica contemporanea, una metafora che aiuta i ragazzi ad approfondire l’origine della festa di Halloween.
“Il popolo dell’autunno”, per chi non ha paura degli incubi
Ma in un anno strano, buio, lungo e assurdo, Halloween venne in anticipo. Un anno Halloween venne il 24 ottobre, tre ore dopo mezzanotte.
“Il popolo dell’autunno” racconta l’avventura di due amici tredicenni, James Nightshade e William Halloway, durante una notte apparentemente tranquilla a Green Town, una piccola cittadina al centro dell’Illinois.
Manca una settimana alla notte di Halloween, ma la tranquilla Green Town viene sconvolta da un circo misterioso, arrivato improvvisamente in città, che promette l’avverarsi di tutti i desideri e l’eterna giovinezza.
James e William intuiscono già dalla loro prima visita al luna park che qualcosa di oscuro sta per abbattersi sulla loro città. Qui infatti incontrano la loro maestra, la signorina Foley che, dopo essere entrata in un labirinto di specchi, ne esce sconvolta e terrorizzata, convinta di aver visto annegare tra i riflessi una ragazza simile a lei stessa da giovane. Curioso di saperne di più, anche Jim vuole provare il labirinto e, dopo esservi entrato, ne rimane scosso: è questo l’inizio di una serie di avventure che porteranno i due amici ad affrontare le forze paurose del circo e a riportare la tranquillità nella comunità, facendo però allo stesso tempo i conti con i propri incubi.
Con “Il popolo dell’autunno”, Ray Bradbury riesce a farci immaginare il mondo con dal punti di vista di un bambino e a portare in luce il lato oscuro che ognuno di noi porta dentro di sé.
Se anche tu vuoi vivere queste fantastiche avventure insieme ai protagonisti di questi due romanzi, iscriviti al CILP e inizia subito ad ascoltare gli audiolibri!