Leggere per chi non vede

La Maratona di Lettura di Feltre, il Festivaletteratura di Mantova e Veneto Legge sono solo alcune delle prestigiose manifestazioni a cui negli anni partecipano attivamente i volontari donatori di voce del Cilp di Feltre, infatti parallelamente alla registrazione degli audio libri l’associazione sta sempre più consolidando la presenza dei lettori in diversi contesti, in particolare presso le RSA della provincia di Belluno come attività rivolta agli anziani con l’obiettivo di donare sollievo e stimolo.

La lettura ad alta voce, come ormai noto, apporta notevoli benefici: è una realtà di aggregazione ad alto impatto emotivo che rafforza e sviluppa il tessuto sociale e culturale, è un processo comunicativo che va in due direzioni, verso il proprio mondo interiore e verso l’ambiente esterno, uno strumento attraverso cui i libri diventano anche ponti magnifici per unire persone e per donare tempo, sostanzialmente fa bene alla salute fisica e mentale di chi legge e di chi ascolta.

Il nome identificativo dei “Libri parlanti” del Cilp ODV di Feltre è stato coniato dal socio Mauro Viani, già vice presidente e consigliere dell’associazione, da tanti anni partecipa e organizza numerosi eventi, recentemente ha letto con la consorte Ornella Favetti al prestigioso Festival “lo leggo Forte” di Senigallia, molto attivo anche a Feltre e nelle RSA, da sempre convinto del valore “artistico” dei lettori del Cilp: “Come nasce questo nome? Copiando gli altri gruppi di lettura che si presentavano con nomi di fantasia brevi e facili da ricordare e parafrasando una battuta di Massimo Troisi in un suo film: ‘Se mi nasce un figlio non lo chiamo Massimiliano perché non farei in tempo a chiamarlo che Chillu se n’é già fuito ma lo chiamo Ugo così si ferma subito!’ Noi prima ci presentavamo come i Donatori di Voce del CILP e spesso il pubblico non era incuriosito, ora anche fuori provincia ho l’impressione che l’attenzione a noi riservata sia maggiore”.

La squadra dei “Libri Parlanti” sta crescendo anche per rispondere alla sempre maggiore richiesta da parte delle strutture per anziani dove la lettura ad alta voce è molto apprezzata, come testimonia l’educatrice Silvia Bianchet della Casa di Riposo di Meano Santa Giustina: “I momenti di lettura condotti dalle lettrici del CILP con gli anziani costituiscono momenti di significativa condivisione, che stimolano il recupero di ricordi personali e promuovono l’interazione sociale. Tali incontri rappresentano infatti un’opportunità per gli anziani non solo di ascoltare, ma anche di essere ascoltati, favorendo così la valorizzazione delle loro esperienze di vita e la costruzione di relazioni significative”. Con lo stesso spirito ogni settimana un gruppo di venti persone, creatosi spontaneamente grazie alla forza aggregatrice di Ivonne Tomaselli e Orietta Scardanzan in Agordino, si reca alternandosi ogni settimana alla Casa di Riposo di Livinalongo, prossimamente svolgerà il servizio anche ad Agordo e Taibon Agordino.

Nel feltrino operano attivamente altri volontari come Daria Cacchi: “Io con Daniela, Marisa e Mauro (Libri Parlanti), siamo presenti nelle Case di Riposo di Seren del Grappa e di Fonzaso. Siamo sempre in due, ci alterniamo in ciascuna sede ogni quindici giorni, i testi sono principalmente di autori locali, che ricordano luoghi e attività dell’infanzia e della giovinezza, questo permette di suggerire agli ascoltatori una partecipazione attiva e personale. Le educatrici permettono che gli incontri avvengano in luoghi accoglienti e si svolgano nelle migliori condizioni.”

Da settembre si terrà in sede a Feltre, la seconda sessione per la formazione di nuovi lettori relativa al progetto “Lettura consapevole ed inclusiva” finanziato e promosso dal CSV, l’offerta gratuita è rivolta ai ragazzi dai 15 ai 30 anni, iscrizioni aperte alla mail [email protected].

Articolo di Luisa Alchini per Feltrino news di giugno 2025