LIBRI PARLATI

Un’esperienza che ha aperto nuove strade per chi non può leggere

Il Centro Internazionale del Libro Parlato (1) è nato a Feltre (BL) nel 1983 grazie alla lungimirante e generosa intuizione del maestro Gualtiero Munerol (2), il quale si proponeva di rendere meno pesanti le giornate buie di tanti non vedenti e ipovedenti e di realizzare il desiderio di molti ragazzi di seguire e concludere il proprio percorso di studi, nonostante la loro disabilità.

Nel 1996 il Centro si è costituito in Associazione non-profit che opera nel terzo settore e, nello specifico, nella progettazione e produzione di libri parlati in formato digitale, trascrizioni di testi in formato elettronico, stampe braille e rilievi. Tali prodotti sono frutto dell’attività di ricerca effettuata presso la sede di Feltre con la collaborazione di volontari operanti su tutto il territorio nazionale. Il Centro, che persegue esclusivamente scopi di solidarietà sociale, svolge interventi a favore di soggetti che versano in condizione di disagio connesso a problematiche psico-fisiche permanenti o temporanee, di devianza, degrado o emarginazione. In particolare, si propone la finalità di valorizzazione e assistenza alla persona, tramite attività, prodotti e strumenti che promuovano la cultura e favoriscano l’inclusione di soggetti con disabilità visiva (come alle sue origini), ma anche di quanti presentano disturbi di apprendimento, degli anziani e di chiunque abbia difficoltà nella lettura autonoma. È aumentata quindi la platea degli utenti (sensibilmente in questo periodo di pandemia: dai 1779 del 2019, a 1969 di fine 2020) e, di pari passo, si è potenziato l’impegno del Centro, alla ricerca di sempre nuove e più efficaci soluzioni che aiutino tutti coloro che ad esso si rivolgono. Così, da alcuni anni, oltre a non vedenti e ipovedenti, il CILP offre le sue competenze e i suoi servizi (in tutto il territorio nazionale e all’estero) a dislessici, distrofici, anziani e malati terminali. Al Centro ricorrono anche vari Enti, come scuole di ogni ordine e grado, che possono richiedere la lettura personalizzata dei testi di studio, biblioteche, RSA, cooperative, amministrazioni comunali, istituti specializzati nell’assistenza dei disabili.

A questa platea, sempre in espansione, il CILP offre libri parlati, registrati e personalizzati a seconda dei bisogni di ciascun soggetto, che viene seguito da un team qualificato e attento in grado di rispondere con puntualità ed efficacia alle richieste dell’utente, il quale in qualsiasi momento riceve aiuto e servizi specifici a seconda delle proprie esigenze. Oltre a testi che sono già in catalogo, sempre aggiornato e arricchito, nel rispetto delle normative vigenti, l’utente può richiedere letture di opere che rispondono ai suoi interessi e di testi scolastici per ogni livello di studio, fino all’università. Molti si sono laureati grazie a questo servizio, che offre la possibilità di ottenere la registrazione di libri inviando il testo in cartaceo o digitale, assegnato poi al donatore di voce più idoneo.

Grazie alla collaborazione di volontari preparati, il CILP ha sviluppato sistemi all’avanguardia anche per venire incontro a studenti che si trovano in difficoltà, come nei casi di DSA, per i quali è stato elaborato l’EPUB3, uno strumento utile all’apprendimento che permette di ascoltare l’audio e di vedere il relativo testo sincronizzato direttamente dal proprio browser con gli strumenti di Readium. L’innovatività dell’EPUB3 consiste nel poter racchiudere nello stesso formato file audio, testi e immagini rendendo possibile la visualizzazione della frase o della singola parola mentre questa sta per essere pronunciata. È possibile inoltre diminuire la velocità di ascolto dell’audio e variare la dimensione del carattere, favorendo ulteriormente la comprensione dei contenuti e la loro memorizzazione. In collaborazione con l’Università di Padova, l’EPUB3 è stato sperimentato in alcune scuole dell’Emilia-Romagna, del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. Attualmente si stanno raccogliendo i risultati dei test somministrati ad alcuni utenti.

Varie sono le modalità di fruizione dei servizi offerti dal CILP, e sempre in evoluzione grazie all’aggiornamento costante dei nostri operatori che utilizzano e propongono le tecnologie più efficaci per garantire approcci innovativi e contemporaneamente di facile utilizzo per l’ascolto in autonomia, anche da parte di chi non ha molta dimestichezza con l’informatica. Un esempio è un particolare lettore mp3, che risponde ai bisogni degli anziani (e non solo) di usare dispositivi semplificati, maneggevoli e a basso costo.

Per restare sul libro parlato, in origine registrato su cassetta, oggi viene realizzato al PC, con sistemi più sofisticati che permettono di restituire un risultato soddisfacente. A partire dal 2003 il Cilp offre su CD-mp3 le opere richieste che ora possono essere fruibili anche con download dal sito, in streaming, con app particolari e con lo smart speaker. Si può utilizzare anche l’assistente vocale, il CILP Assistant.

Oltre alla trentennale esperienza nella realizzazione dei libri parlati, da molti anni il Centro offre un servizio di audioriviste (settimanali e mensili) unico nel suo genere, dando agli utenti la possibilità di rimanere in contatto con la vita che li circonda, di mantenersi informati su quanto accade nel mondo e di approfondire argomenti di varia natura trattati nei periodici di divulgazione messi a disposizione.

Donatori di voce

Non si può parlare di CILP senza sottolineare il prezioso lavoro offerto dai volontari, donatori di voce, selezionati da una commissione che valuta l’aspetto artistico e tecnico della loro lettura e registrazione. I donatori, che possono realizzare l’audiolibro in autonomia presso il proprio domicilio, nelle cabine insonorizzate del Centro o in altre sedi adatte, non sono attori, né professionisti, ma persone che amano la lettura e che offrono il loro tempo e la loro voce, condividendo le finalità del CILP. Questi «narratori» di libri parlati partecipano a corsi di lettura ad alta voce e di dizione ed entrano a far parte di questa bella realtà dopo una seria preparazione e dopo aver superato un provino. Anche a loro il CILP dà assistenza e suggerimenti affinché il loro lavoro sia di qualità.

Tra i donatori di voce vanno citati i detenuti coinvolti nel progetto Lib(e)ri in carcere, ideato dall’ingegnere Marzio Bossi, coordinatore CILP per l’Emilia-Romagna, e ben avviato nella Casa circondariale Dozza di Bologna. L’iniziativa si propone di creare in carcere un gruppo in grado di registrare libri parlati al computer, ottenendo così una sinergia che soddisfi due diverse esigenze: la difficoltà di lettura autonoma e la possibilità di occupare i detenuti in un’attività solidale e nel contempo per loro gratificante.

Nel carcere di Bologna (e in altre strutture della regione) i Libri Parlati sono entrati nel 2013, grazie al progetto ASCOLTALIBRI di Asphi Onlus, per la realizzazione del quale la fondazione non profit, che perfeziona tecnologie digitali atte a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e disagio, ha sottoscritto una partnership con il Centro Internazionale del Libro Parlato.

Da parecchi anni, alcuni volontari del Libro Parlato si dedicano con successo anche a letture in pubblico nel corso della presentazione di libri, di premiazioni di concorsi letterari, e in eventi culturali importanti quali il Festivaletteratura di Mantova, la Maratona di lettura di Feltre e Pordenonelegge. Dai donatori di voce, circa 300 sparsi su tutto il territorio nazionale, annualmente vengono effettuate 11.000 ore di registrazione che corrispondono a un impegno di 22.000 ore, perché per produrre un audiolibro ogni volontario impiega il doppio del tempo (e oltre!) per riascoltare, correggere e ottimizzare il prodotto (questi dati si riferiscono a giugno 2020, registrando, con la pandemia, l’aumento sensibile di ben 400 richieste di nuovi aspiranti donatori di voce, che hanno intrapreso o già concluso il percorso di formazione).

L’autrice

Loredana Borghetto, già docente di Italiano e Storia negli istituti superiori, da una decina d’anni è donatrice di voce del CILP. Dal 2019 fa parte del Consiglio Direttivo, presieduto da Luisa Alchini.

Note

(1) Da oltre un trentennio il Centro Internazionale del Libro Parlato (CILP) rende fruibili alle persone con difficoltà di lettura autonoma i suoi libri parlati personalizzati, che è riduttivo chiamare audiolibri, e molti altri prodotti e servizi atti a favorire l’accesso alla cultura, al lavoro e allo studio da parte di soggetti che versano in condizione di disagio.

(2) «Dicono che tutto sia nato, 27 anni fa, da una domanda rivolta da un ragazzino cieco al maestro Gualtiero Munerol, allora bibliotecario in Comunità montana: “Maestro, io ho bisogno dei libri per studiare, ma non vedo. Me li leggi tu?”. Una domanda che non è rimasta senza risposta. Capace, soprattutto, di mettere in moto quella che è diventata un’esperienza unica in Italia: il Centro internazionale del libro parlato, l’associazione nata a Feltre per aiutare i non vedenti ad avvicinarsi alla lettura e allo studio».