Libro Parlato: 41 anni in un museo

Nella sede della sezione cittadina del Centro si sta ultimando l’esposizione di documenti, atti e foto che ne raccontano la storia

Cresce l’interesse per l’attività svolta a favore di chi non è in grado di leggere da solo, ma ascolta con molto interesse

Quattrocento volontari lettori, 2000 utenti soddisfatti all’anno e 18mila titoli a catalogo: il Centro Internazionale del Libro Parlato (Cilp) di Feltre è un puto di riferimento a livello nazionale per tutte le persone impossibilitate a leggere autonomamente. Un 2024 con numeri importanti e un 2025 che si preannuncia ricco, con l’inaugurazione del museo che racchiude 41 anni di storia dell’associazione ma anche lo sviluppo di iniziative che possano legare il Cilp all’appuntamento del 2026.

L’ATTIVITÀ

L’associazione, che conta oggi quasi 400 volontari lettori sparsi su tutto il territorio nazionale, riesce a soddisfare una media di 2000 utenti all’anno che possono ascoltare gli audiolibri presenti sul catalogo online a loro riservato e composto da quasi 18mila titoli, testi di studio, tutti i generei letterari, scientifici. Grazie alle nuove tecnologie come l’app e l’assistente vocale oggi è possibile fruire dei servizi in modo più agevole. Parallelamente a questa attività storica, l’associazione volge sempre più attenzione verso il sociale e la cultura, attraverso sodalizi con altre realtà diversamente rappresentative, condividendo progetti e partecipando a bandi. A gennaio nella sede di Feltre, nell’Aula didattica Flavio Devetag, sono iniziati i corsi di “Lettura Consapevole ed Inclusiva” del progetto Cilp finanziato dal Csv Belluno Treviso. «Durante le lezioni rivolte ai giovani dai 15 ai 30 anni, vengono forniti alcuni principi per una lettura efficace – spiega la presidente del Cilp, Luisa Alchini-. I partecipanti, una volta formati, potranno poi recarsi in alcune residenze per anziani, o nei circoli ricreativi della provincia, e intrattenere gli ospiti con letture di testi. Si tratta di un’occasione importante e pionieristica in quanto permette di mettere in contatto generazioni diverse attraverso la lettura di testi. Coinvolgere sin d’ora i giovani e guidarli al contatto con gli anziani o con il mondo della disabilità, consente una crescita dei primi e un aiuto fondante per i secondi, ma per fare questo è indispensabile la parte formativa grazie alle competenze dei docenti». Ad oggi hanno già aderito all’iniziativa la Fondazione Opera della Speranza Ets di Setteville, l’Azienda Feltrina per i Servizi alla persona di Feltre e Cesiomaggiore, la Fondazione Casa di Riposo di Meano, la Casa del Sole di Ponte nelle Alpi, la Casa “San Giuseppe” di Arsiè e l’azienda Servizi alla Persona Longarone Zoldo.

LIBRI PARLANTI

Già da qualche anno si è costituito nella sede del Cilp il gruppo di lettori denominati Libri Parlanti, coordinati inizialmente da Mauro Viani, la cui prerogativa è la lettura in diverse occasioni: Maratona di Lettura a Feltre, Veneto Legge, presentazioni di libri e ricorrenze. «Una delle partecipazioni più apprezzate del Csv è proprio la lettura nelle Rsa, da tempo infatti gli ospiti delle strutture bellunesi trascorrono piacevolmente alcune ore all’ascolto di storie di ieri e di oggi», spiega la presidente.

INVESTIMENTI

Il 2024 si chiude con un bilancio in salute, con investimenti mirati e contenimento della spesa, valorizzando le risorse interne (un team di dipendenti sempre più attivi e preparati). Guardando al futuro, «ad aprile sarà inaugurata la sala documentale del Cilp che non è altro che il nostro museo che racchiude 41 anni di storia della nostra associazione – conclude Alchini -. Sono in corso altri progetti volti alla partecipazione all’interno delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano – Cortina. Le idee e l’entusiasmo continuano a fluire al Cilp e i prossimi mesi saranno fiorenti di tante iniziative».

articolo di Eleonora Scarton per “Il Gazzettino” di sabato 1 marzo