L’incontro con Walter Delogu su “Il braccio destro”

Articolo tratto da “Radio Più” emittente Agordina del 28 ottobre 2021

Il Centro Internazionale del Libro Parlato di Feltre ha organizzato un doppio appuntamento domenica 24 e lunedì 25 ottobre con Walter Delogu, tra i protagonisti della serie televisiva documentaristica “Sanpa” in onda su Netflix, che ha presentato al pubblico il suo libro Il braccio destro. raccontando così la sua esperienza nella comunità di San Patrignano. Delogu ha raccontato la sua storia al Museo Diocesano di Feltre davanti a 50 persone, in dialogo con Luisa Alchini, Presidente del Centro Internazionale del Libro Parlato, e Michele Da Rold, Chief Sales Officer di Larin Group. Durante l’incontro è stata presentata una panoramica generale di quello che Delogu racconta nel suo libro: dalla prima volta in cui si è avvicinato alla droga, al primo ricovero in comunità fino a quando è diventato il braccio destro di Vincenzo Muccioli, fondatore della comunità di San Patrignano per il recupero dalle tossicodipendenze. Delogu ha poi raccontato come ha visto cambiare la comunità decidendo così di uscirne per rifarsi una vita, oggi dedicata alla guida delle auto mediche a Rimini. Ho visto la serie SanPa e sono rimasta colpita soprattutto dalla figura di Delogu – racconta Luisa Alchini, Presidente del Centro Internazionale del Libro Parlato – perché l’ho trovato equilibrato, intelligente, capace di trasmettere il travaglio che ha passato. Spinta dalla curiosità ho letto il suo libro e ho voluto contattarlo perché il CILP, oltre a occuparsi di disabilità e cultura, vuole dare voce alle persone che hanno qualcosa da dire. Sono felice di aver portato a Feltre una voce di speranza, che possa aiutare anche i ragazzi a non cadere nella trappola della dipendenza: solo attraverso la conoscenza si può fare prevenzione. L’incontro è stato inoltre intervallato da alcune letture tratte dal libro Il braccio destro con la voce di Eros Zecchini, donatore di voce e formatore del Centro Internazionale del Libro Parlato. Sull’importanza di sensibilizzare i ragazzi a scuola Delogu ha inoltre spiegato che formare i bidelli, che conoscono perfettamente le dinamiche dei ragazzi, e gli insegnanti è sicuramente un passo importante da fare: dall’andamento scolastico di uno studente l’insegnante capisce subito se il ragazzo ha qualche problema. Questo tipo di prevenzione può aiutare tantissimi ragazzi e ragazze a non cadere nella tossicodipendenza. Dopo l’incontro con il CILP, molte scuole mi stanno contattando per organizzare degli incontri nelle loro realtà: per me questo riscontro non ha prezzo, perché salvare anche uno solo di questi ragazzi contribuirebbe a dare un senso alla mia vita. Lunedì Delogu ha incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo La Rocca di Feltre per chiacchierare insieme a loro e sensibilizzarli al tema delle dipendenze.

Da “Radio Più”