La Maratona di lettura di Feltre, arrivata alla 14^ edizione, avrà per protagonisti i libri di Antonio Scurati.
Il ricco programma dell’evento avrà inizio martedì 30 aprile e proseguirà giovedì 2 e venerdì 3 maggio.
Il format proporrà molti eventi per offrire una lettura consapevole e documentata dell’epoca, grazie all’intervento di autorevoli storici, studiosi, scrittori e giornalisti.
Per tutta la giornata di sabato 4 maggio, in vari luoghi caratteristici di Feltre, si potranno ascoltare le letture ad alta voce tratte dai libri dell’autore. Molti di questi appuntamenti saranno accompagnati dagli interventi musicali di diversi artisti.
Per concludere l’evento, alle 21:00, all’Auditorium dell’Istituto Canossiano, ci sarà l’incontro con l’autore che presenterà il suo ultimo romanzo storico M, Il figlio del secolo, un caso editoriale in testa alle classifiche di vendita.
Il Centro Internazionale del Libro Parlato partecipa e sostiene la Maratona di lettura grazie ai suoi donatori di voce che effettueranno le letture in diversi luoghi della città.
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Antonio Scurati è nato a Napoli il 25 giugno del 1969. Si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano, ha proseguito i suoi studi all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi e completato la sua formazione conseguendo un dottorato di ricerca in Teoria e analisi del testo all’Università degli Studi di Bergamo.
Docente e ricercatore all’Università degli Studi di Bergamo, ha coordinato il Centro studi sui linguaggi della guerra e della violenza. Nel 2005 diviene Ricercatore in Cinema, Fotografia, Televisione e nel 2008 si trasferisce alla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, dove svolge l’attività di ricercatore e docente titolare nell’ambito del Laboratorio di Scrittura Creativa e del Laboratorio di Oralità e Retorica.
È anche editorialista de La stampa e columnist di Internazionale.
Fra i suoi romanzi, oltre al già citato M, Il figlio del secolo, nel nostro catalogo sono disponibili Il sopravvissuto, vincitore del Premio Campiello nel 2005, Una storia romantica, Premio Mondello nel 2008 e Il tempo migliore della nostra vita, opera fra il romanzesco e il biografico, dedicata alla vita di Leone Ginzburg.