Quarant’anni di volontariato per far leggere chi non vede: il Cilp celebra con un museo

Ideata una sala documentale che traccerà la storia del Libro parlato
Una conferenza al campus apre stasera le iniziative per l’anniversario

Si terrà a primavera l’inaugurazione della sala documentale al terzo piano dello stabile all’Altanon che ospita il Centro internazionale del libro parlato, a fianco della sala didattica intitolata a Flavio Devetag. Un vero e proprio museo
del centro con la raccolta di documenti, materiali e testimonianze che ripercorrono i 40 anni del Libro parlato, ricorrenza della quale iniziano oggi le celebrazioni.

Nata nel 1983 ad opera del maestro Gualtiero Munerol, questa realtà è cresciuta negli anni grazie ai numerosi volontari. Ultimo di quattro fratelli di Villaga, Gualtiero Munerol non potè fare il pilota di aerei a causa di una miopia, e così eccolo insegnare e, su incarico della Regione, organizzare la distribuzione dei libri per la Comunità montana feltrina.

Un principio di distacco di retina lo aveva costretto a sottoporsi a una cura sperimentale, che lo portò a fare una promessa, quasi un fioretto: se tutto fosse andato per il verso giusto, avrebbe fatto qualcosa di utile per chi la vista non ce l’aveva. In particolar modo si concentrò sull’aspetto culturale rispondendo alle richieste dei giovani affinché potessero raggiungere un grado di istruzione e realizzarsi in una professione. Ben presto, grazie ai tanti donatori di voce intorno all’idea del maestro Munerol, si è venuta a sviluppare una organizzazione in grado di offrire i suoi servizi a livello nazionale e internazionale.

Il centro ha svolto una funzione rilevante a supporto dell’integrazione scolastica e tanti sono i ragazzi che hanno
conseguito la laurea insieme al Cilp. Accanto alla realizzazione degli audiolibri è nata una stamperia braille e, a partire dagli anni Novanta, il progetto Chiaroscuro, con la riproduzione delle opere pittoriche in rilievo. Oggi l’utente, attraverso il portale, può scaricare gli audiolibri direttamente da internet, utilizzando il computer, smartphone o tablet, oppure può richiederli in prestito su cd mp3 ricevendoli direttamente al proprio domicilio. Si realizzano libri in Epub3 che contengono file audio, testi e immagini e rendono possibile la visualizzazione della frase o della singola parola proprio mentre viene pronunciata. La stamperia realizza libri in formato elettronico, stampati in caratteri braille o a caratteri ingranditi in base alle specifiche richieste degli utenti, degli studenti o degli insegnanti. Vengono realizzati testi di studio in lingua italiana, lingue straniere e materie scientifiche per tutte le scuole.

Si muovono anche altre città italiane sotto l’egida Cilp. A Bologna Marzio Bossi prosegue il reclutamento di donatori di voce nella casa circondariale, a San Vito al Tagliamento (sezione staccata) sta per essere realizzato un museo tattile con le opere a suo tempo prodotte a Feltre e ad Anzio, in provincia di Roma, lo storico collaboratore Sandro Vaggi offre reading e spettacoli.

Oggi, intanto, primo appuntamento del quarantennale: alle 18 al caffè letterario dell’Enaip al campus di Borgo Ruga, si terrà una conferenza multimediale dal titolo “Mozart, monologo epistolare di un amore”, presentata da Lara Fiori e Gaetano Zagra. Verranno lette alcune lettere che Mozart scrisse all’amata Constanze. Si proseguirà con la presentazione del romanzo “Navigante di poppa” mercoledì 22 alle 18 in sala Ocri, sopra la farmacia dell’ospedale. Sarà presente l’autrice Loredana Borghetto con la presentazione di Cristina Pierotti.

Tre, quindi, le date in programma a dicembre, tutte in sala Ocri.