Addio all’ex primario Devetag impegnato nel sociale e in politica

Il neurologo si è spento a Trieste a 73 anni. Ha rilanciato il reparto del Santa Maria del Prato
Deputato della Lega Nord negli anni Novanta, ha guidato l’attività del Cilp e del Lions club

La Neurologia dell’ospedale Santa Maria del Prato perde, dopo le morti premature di Gianni Mandich e Giuseppe Zaiotti avvenute negli utimi anni, anche Flavio Devetag Chalaupka.

L’ex primario e stimato neurologo feltrino si è spento domenica dopo una breve malattia a Trieste, dove risiedeva da qualche tempo.

Devetag ha retto le sorti del reparto dal 1990 al 2011, portando Neurologia a livelli pari a quelli dei grandi centri specialistici della Regione, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione e la cura dell’ictus cerebrale. Aveva 73 anni e tanto ancora da dare. All’intensa attività di specialista che ha curato anche dopo il pensionamento sia a livello libero-professionale che di ricerca, fornendo aggiornamenti preziosi nell’ambito della società di neurologia, ha saputo coniugare anche l’impegno politico-amministrativo e quello legato alle associazioni culturali.

Spiccata personalità nel mondo politico e culturale della città, è stato consigliere comunale di Feltre, deputato al Parlamento negli anni Novanta per la Lega nord – partito di cui è stato un esponente storico in provincia – presidente del Lions Club Feltre Host, presidente dell’associazione per il Libro parlato per la quale si è particolarmente prodigato anche nel corso del suo mandato parlamentare.

Da quella posizione, infatti, Devetag è riuscito a garantire 300 milioni di lire annuali al Centro del libro parlato di Feltre.

Libero professionista dopo il pensionamento, esercitava la sua attività anche a Feltre, ritornando quindi di frequente da Trieste.

A Feltre è stato particolarmente impegnativo e apprezzato il suo impegno per rilanciare il reparto di Neurologia, mettendo a punto strategie e protocolli nuovi per fronteggiare patologie urgenti come gli ictus e le emorragie cerebrali, un lavoro poi alacremente proseguito dal suo successore Giorgio Caneve.

Nel 2018 gli è stato attribuito l’importante riconoscimento internazionale “Fellow member” dell’American Academy of Neurology. I “fellows” sono i membri più titolati delle maggiori società professionali, per reputazione scientifica, per attività clinica e anche per attività sociale nel territorio di appartenenza.

Il riconoscimento all’ex primario che ha fatto istituire alla Neurologia di Feltre, fra le prime in Veneto, la sroke unit per gli ictus cerebrali, è stato attribuito per importantissimi studi clinici: Devetag ha identificato in un paziente una particolare forma di neuropatia cronica progressiva, ha pubblicato nel 1983 un articolo “Epilessia alcolica: revisione di una serie e proposta di classificazione ed etiopatogenesi”, riportato frequentemente in letteratura nelle pubblicazioni sull’argomento. Ha descritto inoltre una inusuale forma di tremore del mento in due famiglie del Feltrino, disturbo presente nel mondo in poche famiglie.

Ha dimostrato inoltre che il trattamento acuto per l’emicrania con triptani non determina disturbi cardiovascolari in soggetti senza patologie vascolari e che durante la fase acuta dell’emicrania ci possono essere alterazioni reversibili del tessuto cerebrale.

Devetag è stato fondatore ed ex presidente della sezione Triveneto della Società italiana studio cefalee e della sezione veneta della Società per lo studio dell’ictus.

Negli anni in cui ha coordinato il reparto come primario, Devetag aveva ottenuto dalla Regione l’accreditamento della Neurologia feltrina come stroke unit per la presa in carico delle malattie cerebrovascolari in fase acuta.

Con lui il Santa Maria del Prato ha percorso i tempi anche per quanto riguarda l’utilizzo della fibrinolisi, un farmaco trombolitico che evita danni permanenti dovuti all’ostruzione delle grosse arterie.

Flavio Devetag è stato però non solo medico ma anche “un uomo delle istituzioni, sia locali che nazionali”, lo ricorda il sindaco Paolo Perenzin, “avendo ricoperto il ruolo di consigliere comunale e assessore a Feltre e di parlamentare alla Camera dei Deputati; incarichi che ha sempre dimostrato di vivere con autentica passione civica”.

Flavio Devetag lascia la moglie Paola con la quale si era sposato un anno fa. Sarà sepolto a Trieste.

Laura Milano