William Shakespeare: vita, stile, opere & Audiolibri

Considerato il più grande ed importante scrittore inglese di tutti i tempi, William Shakespeare è stato un drammaturgo ed un poeta inglese del sedicesimo secolo.

Il suo impegno nel mondo del teatro è stato notevole, al punto da essere ritenuto il più elevato drammaturgo di tutta la cultura occidentale.

Soprannominato il “Bardo dell’Avon” o “Il Bardo”, è stato il più rappresentativo poeta del popolo inglese e ci ha lasciato in eredità un numero smisurato di opere: 37 testi teatrali, 154 sonetti ed altri poemi.

La sua fama è ad oggi mondiale, con traduzioni in tutte le lingue, ed è attualmente lo scrittore più citato in tutta la storia della letteratura inglese.A lui è stato dedicato l’asteroide “2985 Shakespeare”, scoperto nel 1983.

La vita di William Shakespeare

Non si sa con esattezza quando nacque William Shakespeare, ma si è a conoscenza del fatto che fu battezzato nel 1564 a Stratford-upon-Avon, nel Regno Unito. La sua fu una famiglia numerosa: lui era infatti il terzogenito di otto figli.

Della sua infanzia e giovinezza non si hanno molte informazioni e il periodo precedente alla sua comparsa nel mondo letterario inglese rappresenta un grande buco, poiché non si conosce nulla della sua vita.

Si ipotizza che frequentò la King’s New School nella sua città natale e che abbia lavorato presso il negozio del padre come apprendista conciatore.

All’età di 18 anni, quindi nel 1582, si sposò con Anne Hathaway e i due ebbero una figlia e due gemelli, rispettivamente nati nel 1583 e nel 1585.

Esattamente dal 1585 ha inizio quel buco di cui si è parlato poco fa: non si hanno infatti dettagli relativi alla vita dell’autore fino al 1592, anno in cui alcuni documenti attestano il suo successo nel mondo del teatro. Questo arco di tempo, della durata di 13 anni, viene definito come “Lost years” (“Anni perduti”) e anche se negli anni sono state elaborate e tramandate diverse ipotesi circa la sua esistenza, nessuna di esse ha mai avuto un riscontro valido e certo. Quindi queste rimangono ancora oggi fantasie e congetture di biografi prive di fondamento.

Le prime testimonianze risalgono dunque al 1592 ed attestano la rappresentazione teatrale di alcune sue opere da parte di alcune compagnie, tra cui quelle dei conti di Derby, di Pembroke e del Sussex.

Nel biennio 1593-1594 un’epidemia di peste colpì l’Inghilterra ed i teatri furono costretti a chiudere, impedendo di conseguenza a Shakespeare di proseguire la sua attività.

Lo scrittore tuttavia si dedicò ad altre attività letterarie: a questo periodo risale infatti la pubblicazione di due poemetti, “Venere e Adone” e “Il ratto di Lucrezia”. Questi acquisirono tra il pubblico un consenso talmente grande da dover esserne realizzate numerose ristampe.

Nel 1954, con la fine della peste, Shakespeare poté riprendere il suo impegno nel teatro e si unì alla compagnia “The Lord Chamberlain’s Men (“Servi del Lord Ciambellano”).

Due anni dopo subì la perdita del suo unico figlio maschio e, grazie al successo di quest’ultimo, acquisì il titolo di gentleman con il fregio di uno stemma personale.

Con i suoi guadagni riuscì inoltre ad acquistare la casa più grande di Stratford dell’epoca, “New Place ma successivamente si trasferì nella diocesi di St. Helen’s Bishopsgate.

La fortuna che aveva accumulato gli permise di diventare anche azionista della compagnia teatrale di cui faceva parte, oltre ad esserne attore e drammaturgo.

Nel 1611 fece ritorno a Stratford, sua città natale e l’anno successivo venne a mancare un suo fratello. In seguito morì anche il suo ultimo fratello e così rimasero in vita solamente lui e la sorella.

Nel 1613 pose fine alla propria produzione, ritirandosi a Londra negli ultimi anni della sua vita.

William Shakespeare morì nel 1616 a Stratford-upon-Avon, presumibilmente attorno al giorno del suo compleanno.

Lo stile di William Shakespeare

Anche se nelle prime opere lo stile di Shakespeare si adatta perfettamente ai canoni convenzionali dell’epoca (metafore e retorica), ben presto l’autore ha apportato alcune modifiche con il fine ed il risultato di sfruttare al meglio tali elementi per dare vita a qualcosa di innovativo.

Innanzitutto i suoi scritti si presentano in pentametro giambico: per ogni linea vi è quindi la presenza di 10 sillabe, stile che si presta funzionalmente alla teatralità in quanto permette sia di utilizzare un linguaggio piacevole sia di raccontare una buona storia supportandone la trama con efficacia.

I suoi personaggi hanno una dimensionalità: sono profondi e non costruiti su caratteristiche preimpostate, bensì persone che potrebbero tranquillamente appartenere alla realtà e di ogni fascia sociale. Ciò gli ha permesso di mostrare più sfaccettature di essi, rendendo in alcuni momenti divertenti anche i soggetti più terribili delle sue narrazioni e definendone così l’umanità. Inoltre è stato in grado di fondere più stili poetici, caratterizzando ogni soggetto con quello che più gli si addiceva nel corso dello sviluppo della vicenda.

Nelle ultime opere invece si ritrova uno stile più concentrato e meno regolare, con utilizzo di enjambement e pause irregolari. All’interno della narrazione si ritrovano colpi di scena, frasi di diversa lunghezza ed omissioni di parole, i quali conferiscono maggiore spontaneità all’intero elaborato.

Le opere di William Shakespeare

Le opere di William Shakespeare sono essenzialmente elaborati destinati alla rappresentazione teatrale, i cui testi tuttavia risultano essere anche molto piacevoli per la lettura. Tra di essi si ritrovano tragedie, commedie e drammi storici. Oltre a questi lo scrittore ha prodotto anche alcune opere poetiche.

Potrete trovare questi scritti nel nostro catalogo in formato audiolibro.

Le Tragedie comprendono:

  • Tito Andronico
  • Romeo e Giulietta
  • Giulio Cesare
  • Amleto
  • Troilo e Cressida
  • Otello
  • Re Lear
  • Timone di Atene
  • Macbeth
  • Antonio e Cleopatra
  • Coriolano
  • Cimbelino

Tra le Commedie si annoverano:

  • I due gentiluomini di Verona
  • La commedia degli errori
  • La bisbetica domata
  • Pene d’amore perdute
  • Il mercante di Venezia
  • Sogno di una notte di mezza estate
  • Molto rumore per nulla
  • Come vi piace
  • La dodicesima notte
  • Le allegre comari di Windsor
  • Tutto è bene quel che finisce bene
  • Misura per misura
  • Pericle principe di Tiro
  • La tempesta
  • Il racconto d’inverno

Tra i Drammi storici si trovano:

  • Enrico VI, parte I
  • Enrico VI, parte II
  • Enrico VI, parte III
  • Riccardo III
  • Riccardo II
  • Enrico V
  • Enrico IV, parte I
  • Enrico IV, parte II
  • Enrico VIII
  • Re Giovanni

Infine si ricordano le seguenti Opere poetiche:

  • Sonetti
  • Venere e Adone
  • Lo stupro di Lucrezia
  • A Lover’s Complaint
  • Il pellegrino appassionato
  • La fenice e la tortora

Filmografia

Le opere di William Shakespeare hanno riscosso un notevole successo nel corso degli anni e dei secoli e per questo motivo sono numerosissime le trasposizioni realizzate sul grande e sul piccolo schermo. Si contano ben oltre 150 film ispirati ai testi dell’autore e tale numero si deve alle tematiche affrontate, le quali si sono rivelate attuali in ogni epoca.

Di seguito la filmografia più recente:

  • Hamlet – film statunitense del 2000
  • Hamlet 2000 – film statunitense del 2000
  • Pene d’amor perdute – film prodotto in collaborazione tra Francia e Regno Unito del 2000
  • O come Otello – film statunitense del 2001
  • Il mercante di Venezia – film prodotto in collaborazione tra Regno Unito, Italia e Lussemburgo del 2004
  • She’s the Man – film statunitense del 2006
  • As you like it – Come vi piace – film prodotto in collaborazione tra Regno Unito e Stati Uniti d’America del 2006
  • Romeo e Giulietta – Amore all’ultima pinna – film d’animazione statunitense del 2006
  • Iago – film italiano del 2009
  • The Tempest – film statunitense del 2010
  • Gnomeo e Giulietta – film d’animazione prodotto in collaborazione tra Regno Unito e Stati Uniti d’America del 2011
  • Coriolanus – film inglese del 2011
  • Cesare deve morire – film italiano del 2012
  • Much Ado About Nothing – film statunitense del 2012
  • Ram-Leela: una storia di proiettili – film indiano del 2013
  • Romeo and Juliet – film prodotto in collaborazione tra Regno Unito, Italia e Svizzera del 2013
  • Cymbeline o Anarchy – film statunitense del 2014
  • Macbeth – film prodotto in collaborazione tra Regno Unito e Francia del 2015
  • Ophelia – film prodotto in collaborazione tra Regno Unito e Stati Uniti d’America del 2018
  • King Lear – film TV inglese del 2018
  • Il re – film prodotto in collaborazione tra Australia e Stati uniti d’America del 2019